Come Piegare i calzini
- 28 Gen, 2021
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I calzini sono parte integrante del nostro guardaroba, e sono un indumento fondamentale che ognuno di noi indossa tendenzialmente tutti i giorni.
Non sono utilizzati unicamente dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista funzionale e rappresentano una vera e propria necessità.
Per questo motivo si presuppone che ognuno di noi possieda una quantità tale di calzini da non entrare nel cassetto se non piegati in modo corretto, o almeno, per la maggior parte delle persone è davvero così.
E nel caso in cui tu non appartenessi a questa categoria ti consigliamo di leggere il nostro articolo ugualmente in quanto potresti ottimizzare di molto tutti gli spazi utilizzati, e si sa, ognuno è sempre alla ricerca di nuovo spazio per stoccare tutto ciò che si possiede.
Le varie tipologie di calzini e la necessità di piegarle nel modo adeguato in base ad esse
Come abbiamo precedentemente detto i calzini non sono più unicamente degli indumenti di prima necessità, ma al contrario sono utilizzati in abbinamento ad altro per poter creare un look molto più cool o elegante.
Possiamo semplicemente pensare a quel trend di qualche anno fa che comprendeva l’utilizzare delle calze con un grande fiocco nella parte posteriore.
O una cosa più comune come i collant e le calze a rete che se abbinate bene fanno davvero la differenza su un look.
E per sottolineare l’importanza delle calze possiamo dire che esistono delle calze di alcuni brand che sono anche molto costose e richiedono uno sforzo economico non indifferente.
Allo stesso modo esistono anche molti materiali con cui le calze sono fabbricate che fanno la differenza. Un calzino in cotone sarà certamente diverso da trattare rispetto ad un calzino in seta.
Esistono dunque moltissime tipologie di calzini che sono davvero affascinanti da vedere e possono completare in maniera eccellente un look, ma davvero bisogna rispettare delle regole per piegarli per evitare che si rovinino? Sì, purtroppo non è così facile mantenere la qualità di alcune calze senza rispettare alcune semplici regole da tenere sempre in considerazione.
Ebbene basta pensare a dei calzini particolari e decorati, magari con stampe che tra loro si appiccicano e potrebbero rovinarsi, oppure a delle calze a rete che si rompono in un niente se non utilizzate e piegate con tutte le precauzioni adeguate.
L’unico modo per preservarle è quello di piegarle seguendo tutte le indicazioni, e conservarle in un luogo in cui non tenderanno a rovinarsi.
Ad esempio, le stampe si rovinano molto con il calore, per cui è sconsigliato lasciarle nelle vicinanze di fonti di calore quali termosifoni, o esposte per troppo tempo alla luce del sole senza metterle a rovescio.
I vari metodi per piegare i calzini
Se pur ti possa sembrare molto strano, esistono moltissimi metodi per poter piegare i calzini e riporli nel cassetto o nell’armadio, alcuni di questi sono molto creativi e divertenti, per cui se hai tempo e voglia puoi cimentarti in essi e utilizzare i tuoi calzini esattamente come se fossero dei fogli di carta e tu stessi facendo degli origami.
Ma non perdiamoci in chiacchiere e andiamo subito a scoprire com’è possibile piegare i calzini.
Il primo metodo è quello più diffuso e universale, e comprende il fare una sorta di palla in cui sono contenuti due calzini perfettamente appaiati.
Come si mette in pratica? Semplicemente mettendo un calzino sopra l’altro in perfetta corrispondenza, avendo cura di farlo in una superficie piana, appiattirle per eliminare qualsiasi pieghetta che potrebbe essersi formata durante l’asciugatura, piegarle e rivoltare uno dei due calzini su se stesso, come se uno dei due lo stesse indossando al piede.
Detta così e spiegata a parole sembra un’operazione complessa ma possiamo assicurarti che non è così, infatti basta un po’ di pratica e tutto diventerà semplice e automatico.
Un altro metodo è molto simile a questo tuttavia con un grado di complessità maggiore. Anche in questo caso i primi passaggi sono in comune, dunque appaiare i calzini, metterli uno sopra l’altro per farli combaciare e appiattirli semplicemente facendo un po’ di pressione con le mani per eliminare tutte le possibili pieghe.
La differenza sta nelle fasi successive, e in questo caso non si farà più una pallina ma si ripiegherà il calzino sino ad arrivare al polsino, ovvero la fine del lembo. In seguito bisognerà nuovamente ripiegare un calzino su se stesso affinché l’elastico vada a coprire entrambe e mantenerle nella posizione in cui le si lascia.
Ed eccoci arrivati all’ultimo metodo che consiglieremo in questo articolo, ovvero quello di arrotolare i calzini e renderli un rotolo da conservare ovunque, anche negli spazi più piccoli. Il nostro consiglio è quello di applicare questo metodo per fare la valigia, e dunque avendo degli spazi estremamente ridotti da utilizzare.
Anche qui occorrerà appaiare i calzini nello stesso verso, appiattirli e semplicemente arrotolarli su loro stessi, per poi chiudere il rotolo con lo stesso elastico così come hai imparato dai metodi precedenti.
Et voila, il gioco è fatto!
Perchè mettere in atto tutti questi metodi per piegare i calzini? Non è sufficiente riporli nel cassetto?
Per alcuni l’operazione di piegare i calzini è molto noiosa, in quanto tendenzialmente sono diversi ad essere lavati, essendo un indumento da cambiare anche più volte al giorno.
Dunque ci si potrebbe ritrovare davanti a molti calzini da appaiare e piegare ogni giorno.
Piegarli in maniera corretta è davvero importante? Non basta metterli uno sopra l’altro e riporli nel cassetto? Beh, se si desidera ordine e spazio la risposta a questa domanda è assolutamente no. I calzini piegati non sfuggiranno e saranno sempre ben appaiati e riposti nel loro angolo di spazio, dunque non cadranno così come succede con le pile molto alte.
In più tenderanno a rovinarsi meno, specialmente se non sono dei semplici calzini in cotone da tutti i giorni ma siano ad esempio di seta, un tessuto molto più delicato.
Tutte queste tecniche sono molto valide anche per farle apprendere ai bambini e contribuire alla loro crescita mentale e alla loro capacità di adattarsi alle necessità, e di conseguenza elevare il loro livello di responsabilità.
Un’ottimo esercizio che potrebbe essere anche divertente per far sfogare la loro fantasia e creatività. In più ogni bambino ama replicare quello che fanno i genitori, quindi perché no?
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